Per iniziare questa cronaca vorrei essere sincero ed ammettere spudoratamente che uno dei motivi più importanti che mi hanno spinto ad intraprendere quest’esperienza Erasmus non è stata l’idea di studiare e imparare molte cose nuove in un’altra università bensì la possibilità di stringere rapporti di qualsiasi tipo con rappresentanti dell’altro sesso. sesso. sesso.

Ammetto anche che non ho scelto Madrid a caso ma perché un sondaggio da me condotto parlando con i vecchi Erasmus metteva in luce che il paese con la maggior percentuale di “tentativi di approccio con l’altro sesso con esito positivo” era la Spagna e l’Olanda.(Da notare come l’ingegneria e le scienze statistiche possono avere utili applicazioni e migliorarci la vita).

Visto che ho concluso da poco il mio anno a Madrid ed ho raccolto molto materiale per questa cronaca, ho deciso di raccontarvi tutto quello che ogni Erasmus in partenza si chiede ma non ha il coraggio di domandare: “Quanto si rimorchia in Erasmus?”.

Nei racconti che seguono vi renderò partecipi di tutte le esperienze e storie che sono capitate a me ma che potrebbero capitare anche a voi in caso decidiate di intraprendere questa avventura!

Certo che i giorni precedenti la partenza per la Spagna sono stati caratterizzati da infausti auspici e tristi presagi: mia madre, mentre mi stava aiutando a fare una valigia, ha scoperto in una tasca interna un pacco di preservativi aperto, iniziamo bene!