Finalmente un sito dove posso condividere la mia sfrenata ammirazione per la città dove ho vissuto come Erasmus nell’anno accademico 1999-2000. Madrid, la più bella città d’Europa. La sistemazione si trova facilmente, con un dizionario a portata di mano e la rivista “segunda mano” si trovano appartamenti molto carini ed economici (soprattutto se paragonati ai prezzi in Italia). Altrimenti basta guardare nelle bacheche delle facoltà per dividere l’appartamento con altri Erasmus. In poco tempo si diventa una comunità a parte, dove si instaurano relazioni che non hanno frontiere. Il primo periodo è scandito da continue feste e col tempo si scopre la città dei balocchi. Non c’è vita più divertente di quella madrilena: dopo aver frequentato (e sono molti i corsi sperimentali in Spagna da poter presentare come esami non fondamentali nel piano di studi), si và a prendere delle tapas alla Latina (il quartiere più naiv di Madrid), poi un salto a casa per un digestivo e infine, l’inizio, di una notte di movida. Plaza S. Ana, Chueca, Puerta del Sol, entrando e uscendo da ogni locale senza tirare fuori un euro (al mio tempo la peseta) di più di quello che consumi! Io vi consiglio vivamente il Sala Sol, tra Gran Via e Puerta del Sol. All’alba se il fegato consente, un churro con cioccolato caldo, la “fragolina sulla torta”.

Sono anche riuscito a fare 5 esami (per la cronaca 7, ma due non sono andati bene) in spagnolo, giocare a calcio in una squadra dilettanti, vestire la prestigiosa maglia della Facultad de Comunicacion de la Universidad Complutense de Madrid, con uno solo goal all’attivo e intrattenere la più bella relazione sentimentale della mia vita.

Beh, penso di essermi sfogato abbastanza! Scontato il mio consiglio per chi pensa di partire per Madrid come Erasmus: ricordatevi il modulo per prolungare la permanenza, vi sarà utile!

p.s.: Tutto stupendo ma non scordatevi di boicottare la Corrida, basta poco…che ce vò! Simone C.M.